Le società di mutuo soccorso, disciplinate dalla Legge 3818/1886, costituiscono una particolare categoria di ente del Terzo settore, cui è riservata una specifica sezione nell’ambito del RUNTS. Per tali categorie di enti la norma di cui all’articolo 43 del CTS prevede che “1. Le società di mutuo soccorso, già esistenti alla data di entrata in vigore del presente Codice, che nei successivi tre anni da tale data si trasformano in associazioni del Terzo settore o in associazioni di promozione sociale, mantengono, in deroga all’articolo 8, comma 3, della legge 15 aprile 1886, n. 3818, il proprio patrimonio”.
Tenendo conto che il CTS è entrato in vigore il 03/08/2017, le società di mutuo soccorso già esistenti a tale data, che nei successivi tre anni si trasformino in associazioni del Terzo settore o in associazioni di promozione sociale, mantengono il proprio patrimonio, in deroga all’art. 8 comma 3 dalla L. 3818/1886 che prevede invece, di regola, la devoluzione del patrimonio in caso di perdita della natura di società di mutuo soccorso.
L’art. 11 del DL 183/2020 (Milleproroghe) interviene sui termini di trasformazione, differendo dal 3 agosto 2020 (tre anni dall’entrata in vigore del DLgs. 117/ 2017) al 31 dicembre 2021, il termine entro il quale le società di mutuo soccorso interessate possono effettuare le trasformazioni agevolate in “associazioni del Terzo settore” o in “associazioni di promozione sociale”. Con la modifica all’art. 43 del CTS, l’art. 11 comma 1 del decreto in commento assicura quindi più tempo alle società di mutuo soccorso per trasformarsi in associazioni del Terzo settore o in associazioni di promozione sociale senza devoluzione del patrimonio, con termine che viene differito al 31 dicembre 2021.
Peraltro è appena il caso di ricordare che con Nota n. 12411 dello scorso 16/11/2020, il MLPS aveva anche precisato come la trasformazione non andasse intesa come obbligatoria, ma rappresentasse una facoltà che, nel rispetto delle tempistiche indicate, avrebbe beneficiato del regime di particolare favore. Conseguentemente, le società di mutuo soccorso che non se ne avvalgono continuano a operare nel rispetto delle previsioni della normativa di riferimento.