Dott. Mario Mastromarino
Titoli non immobilizzati bilancio 2024
La disciplina speciale che consente alle imprese che applicano i principi contabili OIC di mantenere il valore dei titoli iscritti in bilancio senza procedere a svalutazioni obbligatorie è stato confermato anche per i bilanci di esercizio 2024. Questa misura, introdotta per mitigare gli effetti delle oscillazioni dei mercati finanziari sul patrimonio aziendale, si configura come uno strumento essenziale per favorire la continuità e la solidità economico-finanziaria delle imprese italiane.
L’applicazione della norma si rivolge principalmente ai titoli non immobilizzati, spesso soggetti a forti fluttuazioni di mercato che potrebbero comportare una svalutazione al di sotto del valore d’iscrizione. Tuttavia la facoltà di derogare al criterio di valutazione di cui all’art. 2426 c.c. riguarda esclusivamente le perdite di carattere NON durevole. Pertanto qualora venga accertata la sussistenza di una perdita durevole di valore la svalutazione dei titoli è obbligatoria.
Questa disposizione è particolarmente rilevante per le imprese attive nei settori più esposti alla volatilità dei mercati, come il settore bancario, assicurativo e industriale. La possibilità di mantenere invariati i valori iscritti in bilancio consente di preservare il rapporto tra capitale e debiti, un elemento fondamentale per attrarre investimenti e ottenere credito da istituti finanziari.
Se da un lato la norma offre vantaggi immediati per la gestione dei bilanci, dall’altro impone alle imprese il rispetto di obblighi stringenti in termini di trasparenza. In particolare, le note integrative dei bilanci dovranno riportare con chiarezza i motivi della mancata svalutazione e il contesto di applicazione della misura.
La proroga offre uno strumento prezioso per le imprese, ma richiede una gestione oculata e una valutazione strategica. Mantenere i valori invariati può migliorare l’aspetto patrimoniale nel breve termine, ma è fondamentale considerare eventuali ripercussioni future, soprattutto in caso di mercati in continua evoluzione.