Dott. Salvatore Cucca
Istituito il RUAS – Registro unico salute presso il Ministero
Con la legge di bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207) viene istituito il RUAS – Registro unico delle associazioni della salute sotto l’egida del Ministero della salute e dell’AIFA – agenzia italiana del farmaco.
Il RUAS potrà quindi includere, previa domanda di iscrizione, tutte le “associazioni di pazienti, dei gruppi di associazioni di pazienti e delle loro federazioni”. Il Ministro della salute e l’AIFA, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, definiranno quindi, con propri regolamenti, i criteri per la partecipazione delle associazioni iscritte nel registro.
Il RUAS sarà suddiviso in aree tematiche e potranno iscriversi al Registro, su richiesta da presentare al Ministero della salute, le associazioni che possiedono i seguenti requisiti:
a) sono costituite da almeno dieci anni;
b) sono iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore;
c) adottano l’approccio secondo le dimensioni di qualità previste dalla scheda 14 del Patto per la salute (Conferenza permanente Stato-Regioni-Province autonome del 18.12.2019)
d) applicano i criteri di trasparenza e di rendicontazione previsti per l’attività di interesse pubblico;
e) rappresentano e promuovono, nell’ambito della propria attività, le istanze di cittadini, pazienti e caregiver in ambito sanitario.
In buona sostanza il Registro in oggetto (che non si sostituisce al RUNTS – Registro Nazionale del Terzo settore) ha solo lo scopo di creare una sorta di banca dati delle associazioni che si occupano di pazienti, con finalità prettamente consultiva a beneficio appunto del Ministero della salute e dell’AIFA.
Il Ministero della salute, a sua volta sarà tenuto a inserire un rappresentante delle associazioni iscritte nel RUAS all’interno degli organismi costituiti presso il Ministero medesimo, quali comitati, tavoli di lavoro, osservatori e gruppi di lavoro, in base all’oggetto specifico e ai percorsi istituzionali specificamente attivi, individuati dallo stesso Ministero. Chiara quindi la volontà del Ministero della Salute di agevolare la costituzione di una interfaccia consultiva con le associazioni senza scopo di lucro che più da vicino di occupano ed hanno come finalità istituzionale la cura e la salute dei pazienti.
