
Dott. Mario Mastromarino
Imposta di registro 2025: novità dal 1° Gennaio
A partire dal 1° gennaio 2025 sono in vigore importanti modifiche nella disciplina dell’imposta di registro, con un impatto significativo su contribuenti e operatori del settore. Queste modifiche derivano dai decreti legislativi n. 139/2024 e n. 87/2024, che hanno introdotto un sistema di autoliquidazione dell’imposta di registro e aggiornato il regime sanzionatorio.
- Introduzione del Sistema di Autoliquidazione
Fino al 31 dicembre 2024, la liquidazione dell’imposta di registro era effettuata dall’Agenzia delle Entrate in base agli atti sottoposti a registrazione.
Le “nuove” disposizioni in tema di imposta di registro, invece, dispongono che i contribuenti stessi devono calcolare e versare l’imposta dovuta (autoliquidandola) in luogo dell’Agenzia delle Entrate al momento della registrazione degli atti, salvo specifiche eccezioni (ad esempio, per alcuni atti giudiziari e registrazioni a debito).
In particolare:
- l’imposta di registro deve essere calcolata autonomamente dai contribuenti sulla base delle aliquote previste dal Testo Unico dell’Imposta di Registro (TUR);
- l’imposta di registro deve essere versata direttamente tramite modello F24, semplificando le operazioni;
- gli uffici dell’Agenzia delle Entrate eseguiranno controlli automatizzati per verificare la correttezza dell’autoliquidazione.
- Sanzioni per Errori nell’Autoliquidazione
Con il D.lgs. 87/2024, vengono introdotte nuove regole sanzionatorie per chi commette errori nella determinazione dell’imposta di registro:
- sanzione del 25% dell’imposta non versata in caso di errore nella liquidazione;
- se il contribuente corregge l’errore entro 60 giorni dalla notifica dell’Agenzia, la sanzione viene ridotta a un terzo;
- per i contratti preliminari, l’imposta di registro si applicherà in modo uniforme con un’aliquota dello 0,5%, eliminando la distinzione tra caparra confirmatoria e acconto non soggetto a IVA.
- Riscossione dell’Imposta di Registro sugli Atti Giudiziari
Per quanto concerne gli atti giudiziari sono previste alcune modifiche di seguito indicate:
- la registrazione degli atti giudiziari sarà effettuata senza il pagamento immediato dell’imposta;
- il versamento sarà richiesto prioritariamente alla parte condannata al pagamento delle spese o al debitore in caso di decreto ingiuntivo;
- in caso di inadempienza, potrà essere chiamata in causa la parte vincitrice in via sussidiaria.
- Ulteriori modifiche apportate alla disciplina imposta di registro 2025
Sono inoltre apportate ulteriori modifiche alla disciplina dell’imposta di registro di seguito rappresentate:
- maggiore digitalizzazione dei processi con l’utilizzo delle procedure telematiche per la registrazione degli atti;
- prevista la possibilità di versare l’imposta di bollo contestualmente all’imposta di registro tramite F24;
- l’introduzione del “prezzo-valore” per la determinazione della base imponibile nei trasferimenti immobiliari, calcolato sul valore catastale anziché sul corrispettivo pattuito.
Studio Moscatelli Commercialisti offre assistenza e consulenza per la corretta applicazione dell’imposta di registro 2025 e la gestione delle novità operative e fiscali.